Guardando la nostra bacheca avete notato che ci sono diversi mobili in stile Luigi Filippo , cosa vuole dire?
I mobili in stile Luigi Filippo risalgono appunto al periodo del regno di Luigi Filippo (1830-1848).
In questo periodo nasce un nuovo ceto sociale: la borghesia. Non stiamo parlando di persone particolarmente ricche e con nomi blasonati (questi erano i nobili) ma di certo non parliamo neanche di semplici contadini o braccianti.
Parliamo quindi di persone che iniziano ad avere disponibilità economiche importanti grazie all'esercizio di liberi mestieri come il medico, il commerciante o l'artigiano. Di certo per sottolineare il loro prestigio economico dovevano arredare la propria casa in maniera idonea. Era necessario quindi trovare il giusto equilibrio tra arredi non particolarmente costosi, comodità e senso estetico!
Nacquero così arredi improntati ad una certa praticità ed economicità ma che conservavano nell’aspetto alcuni elementi aristocratici del passato.
I mobili realizzati in stile Luigi Filippo venivano realizzati con un processo di produzione sempre più meccanico e meno artigianale che determinava quindi un abbattimento dei prezzi.
Ma quali sono i segni distintivi di un mobile in stile Luigi Filippo?
Innanzitutto tornano di moda i legni scuri come il noce, il mogano e il palissandro mentre i legni chiari, come l’acero o i legni da frutto, sono impiegati per rivestire l’interno dei mobili oppure vengono ebanizzati o intarsiati.
Il secondo tratto distintivo riguarda le imbottiture. Tornando all'esigenza di avere sedute comode, i mobili di questo periodo abbondano di imbottiture.
Per quanto riguarda invece il repertorio decorativo vengono ripresi i motivi naturalistici come le conchiglie, le volute vegetali e le foglie di acanto, mentre i motivi decorativi come delfini e cigni vengono stilizzati e arricchiti con una lavorazione poco raffinata in quanto meccanizzata e non più artigianale.
Un esempio di questo stile?
Forse lo abbiamo visto in casa delle nostre nonne o delle nostre zie più anziane: stiamo parlando del tavolo più in voga in quel periodo: quello dotato di piano rotondo o ovale con unico sostegno centrale e il piede suddiviso in tre parti terminanti a zampa felina. Spesso sia tavoli che le consoles presentano i piani in marmo arricchiti da modanature.
Anche le sedie hanno delle caratteristiche importanti. Hanno uno schienale leggermente incurvato, gambe anteriori ricurve e intagliate e gambe posteriori a sciabola. La seduta di solito rettangolare o a semicerchio è imbottita come anche nelle poltrone che presentano pure i braccioli imbottiti.
Negli ultimi anni i mobili in stile Luigi Filippo stanno lentamente tornando di moda. Anche nel nostro negozio di antiquariato potete trovarne qualche esempio. Sono mobili che vengono apprezzati per l'originalità della manifattura e l'aria romantica che trasmettono ancora oggi.
Si tratta di arredi dallo stile ricercato e fantasioso, e al contempo si rivelano molto stabili e funzionali, adattabili alle diverse esigenze della vita domestica.
Se siete interessati alla vendita o all'acquisto di questi mobili non esitate a contattarci!